lunedì 28 febbraio 2011

tea time

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Quelle che vesto sono meno paurose
del mio vero volto, che tu non vuoi vedere:
sono maschere antiche, gioielli superbi
per ornare l'enigma che muto mi nasconde


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poesia: Oinotna

domenica 27 febbraio 2011

escono dopo il crepuscolo

week-end a Venezia, per il carnevale in teoria
in pratica un po' meno dopo aver scoperto che le persone in maschera, quelle vere,
non coloro che comprano maschera e mantello alle bancarelle, escono fuori dopo il tramonto
ma sono comunque uno spettacolo fighissimo
purtroppo io non ho potenti mezzi e le mie foto son state limitate di brutto per la poca luce
spero davvero di tornarci con un po' d'attrezzatura decente :)

per fare queste due foto qui sotto
ero appiccicata al vetro della sala da tè, troppo da turista con la bava alla bocca
ma non ho saputo resistere
che poi questo posto dentro era tutto stuccato d'oro coi quadri settecenteschi alle pareti
i divani imbottiti e i camerieri con lo smocking bianco!

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*

martedì 22 febbraio 2011

nanaBOX2

ed ecco la seconda parte delle foto in cui ho messo le zampe
foto di Beto
trucco di Virginia Bertolani
modella: me medesima

la prima parte la trovate QUI

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blìn blìn *

lunedì 21 febbraio 2011

nanaBOX

eccomi qui...
si, sono io
stentavo a crederci mentre mi guardavo allo specchio ieri
ho modellizzato PERDAVVERO per la prima volta in vita mia
con un trucco da fare invidia a una modella secca alta 6metri e 20
sono davvero contenta

ah e ovviamente le foto le ha fatte beto* e poi io ci ho un po' messo le manine
a voi la visione..

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sabato 12 febbraio 2011

freddo passato

negativi scansionati again
ilford HP5

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il mio babù che fotografa la neve tutto emozionato 

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venerdì 11 febbraio 2011

giovedì 10 febbraio 2011

blumen

come mi affascina la nebbia...
mamma mia...
non so perchè, forse perchè qua a Firenze non c'è quasi mai e io vorrei che invece ci fosse
che inghiottisse tutti quegli alberi lunghi e spogli
e che riempisse le buche delle strade

queste foto le ho fatte nei dintorni di Pisa
in tutti quei campi la sera cala una coperta bianca che si guarda bene dall'avvolgere le strade
ma si distende sull'erba e sugli arbusti

questa l'ho fatta al tramonto e [per la cronaca] i colori non li ho quasi toccati

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e queste le ho fatte solo pochi minuti dopo
ma si sa il sole al tramonto corre veloce
e sparisce prima che tu possa accorgerti di quanto è immenso e pieno di colore

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C'è quella nebbia da film noir, che cala avvolgente, umida come una notte di sesso e terribile come il rimorso che ti scava l'anima. Invade ogni cosa ma ogni cosa ammorbidisce, così che riempie di fascino l'erba che altrimenti neanche noteresti, l'albero che si confonde con gli altri mille. La nebbia è la dimenticanza e quando cala avvolge ogni cosa, ti lascia libero e terribilmente solo; come il rimorso, come una terribile notte di sesso, prima di uccidere.


poesia: ANTIcristONIO

lunedì 7 febbraio 2011

mercoledì 2 febbraio 2011

llorando








vi sfido a non piangere



io resisto fino a metà...

autocelebrescion

e pubblicità alle splendide foto di Marilù

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era estate

le nuvole ci hanno riparati dal sole

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ultimamente il mio cammino è disseminato di sedie che cadono a pezzi

si, ci sono ritornata, è troppo bello