martedì 27 ottobre 2009

just another try






Non guardarmi,
nel mio viso troveresti
i solchi del tempo
che è trascorso crudele,
nelle notti ghiacciate
che hanno reso fredda la pelle,
come se avesse perso colore.

Non guardarmi,
leggeresti di sentimenti
che ho nascosto alla mia vista,
prima che a quella altrui,
perchè son fragili ed autunnali;
cadrebbero sotto il peso
di un ingenuo ripensare.

Non guardarmi,
ascolta piuttosto il silenzio
di questo chiudersi dentro,
per non fuggir via dagli occhi
l'ultimo sussulto d'emozione,
l'ultimo riflesso amico
d'un appassito amore.

Antonio Silvestri

5 commenti:

  1. Non guardarmi,
    nel mio viso troveresti
    i solchi del tempo
    che è trascorso crudele,
    nelle notti ghiacciate
    che hanno reso fredda la pelle,
    come se avesse perso colore.

    Non guardarmi,
    leggeresti di sentimenti
    che ho nascosto alla mia vista,
    prima che a quella altrui,
    perchè son fragili ed autunnali;
    cadrebbero sotto il peso
    di un ingenuo ripensare.

    Non guardarmi,
    ascolta piuttosto il silenzio
    di questo chiudersi dentro,
    per non fuggir via dagli occhi
    l'ultimo sussulto d'emozione,
    l'ultimo riflesso amico
    d'un appassito amore.

    RispondiElimina
  2. Diomio.
    Tu, tuo padre, Antonio.
    Ringrazio i fiumi per la vostra esistenza.

    RispondiElimina