sabato 2 aprile 2011
aggrappato alla montagna
"Se la terra che mi ha rigettato è pronta ad accogliermi nuovamente, allora io l'abbraccerò", pensavo forte quella mattina, giocando con la mia ultima sigaretta. Poi ho visto la parete scoscesa, le rocce dure e spigolose, la polvere che mi sale lenta nei polmoni e mi fa tossire. Ho sentito le lacrime segnare il volto, lo stomaco accartocciarsi ed il futuro urlare. Così ho rinunciato ed ho guardato lontano il mare, che fluttua e brilla sulla terra, la pervade e la bagna, ed ho deciso che volevo essere così: sconfinato, profondo e spaventoso sogno di ogni poeta e suicida, fluttuante metafora d'incertezza, sarcofago di vita e fonte di morte.
Antonio
povero Betù
@Porto Venere
posto favoloso
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Splendidi. Le foto, lui, voi, il posto.
RispondiEliminagrazie chicchina
RispondiElimina"Se la terra che mi ha rigettato è pronta ad accogliermi nuovamente, allora io l'abbraccerò", pensavo forte quella mattina, giocando con la mia ultima sigaretta. Poi ho visto la parete scoscesa, le rocce dure e spigolose, la polvere che mi sale lenta nei polmoni e mi fa tossire. Ho sentito le lacrime segnare il volto, lo stomaco accartocciarsi ed il futuro urlare. Così ho rinunciato ed ho guardato lontano il mare, che fluttua e brilla sulla terra, la pervade e la bagna, ed ho deciso che volevo essere così: sconfinato, profondo e spaventoso sogno di ogni poeta e suicida, fluttuante metafora d'incertezza, sarcofago di vita e fonte di morte.
RispondiEliminaANTimONIO
aaaaaaaaaaaaaaaaaa strabel aaaaaaaaaaaaaaaa antonio love *******
RispondiEliminaMi sento così tanto in quel modo, ora.
RispondiEliminaChe malinconica fortuna poter trovare nel momento esatto la cosa esatta che sembra combiaciare con te...
Queste parole sono già diventate preziose.
mi piace tanto la prima foto.... c'è un bellissimo gioco di luci e ombre sul viso
RispondiEliminaè un bel Beto luminoso si *
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